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Esercizi di somministrazione alimenti e bevande

Servizio attivo

Dettagli

Per esercizi di somministrazione e preparazione di alimenti e bevande s'intendono i locali in cui viene effettuata la vendita di alimenti e bevande, comprensiva di quelli preparati in loco, per il consumo sul posto.

A chi è rivolto

Sono compresi in questa categoria di attività tutti i locali in cui gli acquirenti acquistano prodotti per consumarli nei locali dell'esercizio o in una superficie aperta al pubblico adiacente o pertinente al locale, appositamente attrezzati e gestiti per la funzionalità dell'esercizio

Descrizione

Gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sono costituiti da un'unica tipologia così definita: esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande. Tali esercizi possono somministrare anche le bevande alcoliche di qualsiasi gradazione. Per superficie di somministrazione si intende l'area appositamente attrezzata per essere utilizzata per la somministrazione, compresa quella occupata da banchi, scaffalature, tavoli, sedie, panche e simili, nonché lo spazio funzionale esistente tra dette strutture, se accessibile alla clientela. Non costituisce superficie di somministrazione l'area occupata da magazzini, depositi, locali di lavorazione, cucine, uffici e servizi. Per impianti e attrezzature di somministrazione si intendono tutti i mezzi e gli strumenti finalizzati a consentire il consumo di alimenti e bevande, nei locali e nelle superfici aperte al pubblico, come sopra definiti. Gli esercizi di somministrazione hanno facoltà di vendere per asporto i prodotti che somministrano,senza necessità di ulteriori titoli abilitativi.

Come fare

      Occorre presentare Scia di avvio attività al SUAP competente per il territorio nel quale si intende iniziare l’attività. Indicazioni utili per la trasmissione della pratica, quantificazione dei diritti di istruttoria, modalità di versamento dei relativi diritti sono reperibili nella pagina "Sportello unico attività produttive":
     https://www.sancascianovp.net/servizi/scheda-servizio/sportello-unico-attivita-produttive

Cosa serve

      Requisiti oggettivi
     - L.R.10.112014 n.65
     - Reg. CE 852/2004
   • - D.M. 17.12.1992 n.564 per i criteri di sorvegliabilità
     Requisiti soggettivi morali
     - TULPS Regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 artt.11,92 e 131
     - Art. 11 L.R. 62/2018
     Requisiti soggettivi professionali
     - Art. 12 L.R. 62/2018
     Requisiti per i cittadini extracomunitari
     - per i soli cittadini non UE, possesso di un permesso di soggiorno, in corso di validità, che consenta l'esercizio di lavoro autonomo e subordinato in Italia, secondo le vigenti normative. 

Cosa si ottiene

    • Titolo abilitativo all’esercizio dell’attività.
     

Tempi e scadenze

60 gg, come previsto dall’art. 19 della Legge 241/1990

Normativa di riferimento

Requisiti oggettivi

- L.R.. 1.12.1998, n. 89

- L. 09.01.1989, n.13

- L

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- reg. CE 852/2004

Requisiti soggettivi morali

- TULPS Regio decreto 18 giugno 1931, n. 773

- L.R. 23/11/2018 n. 62

- d.lgs. 12.03.2010, n.59

Requisiti soggettivi professionali

- L.R. 07.02.2005, n. 28

- d.lgs.13.03.2010 n.59

Requisiti per i cittadini extracomunitari

- d.p.r. 31.08.1999, n.394

- L. 06.03.1998, n.40

- d.lgs. 25.07.1998, n.286

Ultimo aggiornamento:

29/02/2024, 14:01